1. Le pubbliche amministrazioni, in modo dettagliato e facilmente comprensibile, pubblicano
sul proprio sito istituzionale e sul sito:
www.impresainungiorno.gov.it
a) l'elenco delle tipologie di controllo a cui sono assoggettate le imprese in ragione della
dimensione e del settore di attività, indicando per ciascuna di esse i criteri e le relative
modalità di svolgimento;
b) l'elenco degli obblighi e degli adempimenti oggetto delle attività di controllo che le
imprese sono tenute a rispettare per ottemperare alle disposizioni normative.
Criteri di programmazione per gli accessi nei locali e nei luoghi delle imprese (art.7 D.L.
70/2011) -Definizione dei criteri di programmazione per gli accessi nei locali e nei luoghi delle
imprese Associazione Città Mandamento.
a) gli accessi richiesti dai funzionari responsabili degli uffici del Comune perché necessari
alla definizione di procedimenti amministrativi attivati dalle stesse imprese sono programmati
mensilmente nel seguente modo:
a.1) controlli su un campione del 5% dei procedimenti amministrativi attivati per
inizio,modificazione e cessazione dell’attività di impresa, registrati al protocollo generale del
comune ovvero al SUAP; il campione viene estrapolato dalla lista degli atti registrati con il
criterio dei 1 ogni 20 dal funzionario responsabile dell’ufficio Commercio-SUAP di Monfalcone per
gli otto comuni associati e dell’ufficio Commercio SUAP di Ronchi dei Legionari per gli atti di
competenza di quell’Ente territoriale ,comprensivo delle pratiche inerenti il centro commerciale in
comune con Fogliano Redipuglia, tale campione deve essere inviato al Comando di Polizia Municipale
entro il 25 del mese che precede quello di programmazione bimestrale unitamente agli atti del
procedimento per cui è richiesta la verifica.
Per i comuni costituenti l'Associazione Piccoli Comuni quali San Canzian d'Isonzo, Fogliano
Redipuglia, San Pier d'Isonzo , Doberdò del lago - Doberdob e Sagrado il criterio di 1 ogni 20 si
intende applicato unitariamente per ogni ambito territoriale.
a.2) allorché la superficie dell’attività, in fase di sua prima attivazione, sia stata
dichiarata dall’interessato avente un’estensione prossima o pari al limite massimo consentito dalla
normativa vigente;
a.3) controlli per la verifica della sorvegliabilità dei locali adibiti a somministrazione di
alimenti e bevande;
a.4) controlli su un campione del 25% dei procedimenti amministrativi allorché sia necessario
verificare l’esistenza e la tipologia dei fondi agricoli i cui prodotti sono messi in vendita dai
medesimi imprenditori agricoli;
a.5) controlli per procedimenti amministrativi che, per inerzia imputabile a coloro che li
hanno attivati, non possono essere definitivamente conclusi dall’ufficio competente;
a.6) altri controlli che il responsabile del procedimento dell’ufficio comunale competente
adeguatamente motivi.
Le richieste per i controlli indicati dalla lettera a.2) alla lettera a.6) saranno inviate
dal funzionario responsabile del procedimento al Dirigente della Polizia Municipale di Monfalcone e
verranno inserite nell’elenco del mese successivo per poi essere assegnate all’organo di polizia
competente per territorio ,salvo particolari urgenze adeguatamente motivate.
b) In caso di richieste fatte ai singoli Comandi di Polizia Municipale dei Comuni , quest’u
ltimi effettueranno accessi per le verifiche delle richieste di accertamento avanzate dai cittadini
singoli o associati o dai loro rappresentanti relative a presunte violazioni di natura
amministrativa o penale, solo se presentate , sottoscritte e contenenti tutti i dati anagrafici
necessari per risalire alla compiuta identità dell’esponente, analogamente e nel rispetto di quanto
previsto dall’art.333, comma 3, del c.p.p.; gli esposti saranno inseriti nell’elenco mensile in
ordine di data di arrivo risultante dal protocollo generale, salvo richieste che possono avere
priorità se inerenti attività soggette ad un termine;
c) gli accessi di iniziativa della Polizia Municipale nell’ambito dell’attività di istituto
finalizzata alla tutela in generale dei cittadini ed in particolare dei consumatori vengono
effettuati nei limiti massimi bimestrali di otto esercizi di vicinato, quattro esercizi di media
struttura ed uno di grande struttura, due attività artigianali, un’attività di agriturismo, una
rivendita di giornali, due attività di vendita su aree pubbliche, secondo un criterio di rotazione
della generalità ovvero per tipologie di vendita.
Secondo le indicazioni dell’art.7 del D.L. n.70/2011 sono esclusi dalla programmazione gli
accessi per:
a.1) repressione dei reati;
a.2) tutela della salute;
a.3) tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro;
a.4) tutela dell’igiene pubblica;
a.5) tutela della pubblica incolumità, dell’ordine e della sicurezza pubblica.
B) nella categoria di cui alla lettera a.2) tutela della salute , si intendono compresi anche
gli accessi effettuati per il controllo dell’inquinamento acustico oltre a quelli relativi all’i
giene delle persone e degli alimenti.
C) che nella categoria a.5) tutela della pubblica incolumità, dell’ordine e della sicurezza
pubblica sono compresi:
c1) gli accessi in tutti i locali ed i luoghi autorizzati anche con licenza di polizia
rilasciata ai sensi del T.U.L.P.S., secondo le competenze assegnate ai Comuni dall’art.19 del
D.P.R. n.616/1977 e dal D.L.vo n.112/1998;
c2) gli accessi in tutti i locali ed i luoghi autorizzati alla vendita ed alla
somministrazione di bevande alcoliche per il controllo della normativa vigente in materia;
D) sono ,altresì ,esclusi i controlli decisi dal Comandante dei singoli Corpi o Servizi di
Polizia Municipale ovvero dal suo sostituto per quanto concerne la polizia municipale, con
provvedimento adeguatamente motivato per ragioni di necessità ed urgenza.
Il responsabile dell’ ufficio tecnico predispone ogni due mesi l’elenco nominativo delle
imprese nelle quali accedere nel rispetto dei criteri sopra descritti, tale elenco viene inviato
entro il 25 del mese precedente il bimestre d’interesse al Dirigente del Servizio Polizia
Municipale con la dichiarazione che è stato redatto nel rispetto dei criteri sopra esposti per la
verifica di coordinamento nonché l’invio puntuale di ogni accesso eseguito dal personale dipendente
in via d’urgenza per controlli diversi da quelli del punto 2.
Il responsabile dell’ufficio tributi predispone ogni due mesi l’elenco nominativo delle
imprese nelle quali accedere con personale dipendente ovvero con personale a cui è stato dato
incarico di verifica di funzioni pubbliche nel rispetto dei criteri sopra descritti. Tale elenco
viene inviato entro il 25 del mese precedente il bimestre d’interesse al Dirigente del Servizio
Polizia Municipale con la dichiarazione che è stato redatto nel rispetto dei criteri sopra esposti
per la verifica di coordinamento nonché l’invio puntuale di ogni accesso eseguito dal personale
dipendente in via d’urgenza per controlli diversi da quelli del punto 2.
Sono coinvolte nella programmazione le aziende ed agenzie regionali e locali come disposto
dall’art.7,comma2, lettera a) punto2), qualora tali aziende e agenzie intendano effettuare
controlli ed accessi non rientranti nelle materie di espressa esclusione legislativa ( repressione
dei reati, tutela della salute, della sicurezza nei luoghi di lavoro dell’igiene pubblica, della
pubblica incolumità, dell’ordine e della sicurezza pubblica).